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Sardoscorpius troglophilus
Tropea et Onnis, 2020


Sardoscorpius troglophilus
Foto: femmina di Sardoscorpius troglophilus - Foto di C. Onnis


Famiglia: Belisariidae
Genere: Sardoscorpius  Tropea et Onnis, 2020
Specie: Sardoscorpius troglophilus  Tropea et Onnis, 2020
Distribuzione: Italia (Ogliastra, Sardegna)
Habitat: Conosciuto solo poche grotte e cavita naturali


Recentemente è stato descritto un nuovo genere ed una nuova specie di scorpione dalla Sardegna, il Sardoscorpius troglophilus. Esso è conosciuto solo da poche grotte e cavita naturali, tuttavia è considerato un eutroglofilo (non un troglobio) visto che non presenta particolari adattamenti alla vita di grotta. Esso è sicuramente imparentato con il genere Belisarius, nei Pirenei, in Spagna e Francia, e quindi incluso nella famiglia Belisariidae, la quale è stata elevata nello stesso articolo al tale status. Con questa descrizione, un membro di quest'ultima famiglia è registrato per la prima volta in Italia. Inoltre il Sardoscorpius è il primo e unico genere di scorpione endemico per l'Italia.

La scoperta del Sardoscorpius troglophilus è straordinaria, non solo per il fatto che è un nuovo genere appartenente ad una famiglia mai segnalata in Italia, o perchè conosciuto solo da cavita naturali in cui si è rifuggiato per millioni di anni, o anche perchè è stato trovato in un paese moderno dove è difficile trovare qualcosa di nuovo e particolare come l'Italia, ma perchè questo scorpione è un relitto della fauna di quando la micro placca Sardo-Corsa si è staccata dalla placca continentale. Quindi, di fatto questo scorpione è il più antico endemismo d’Italia per quanto riguarda il suo ordine (Scorpiones) e probabilmente uno dei più antichi in generale. Pensate, esso era presente su quella parte della nostra nazione che poi sarebbe diventata la Sardegna, prima che tutti gli altri scorpioni fossero presenti su quell'isola, e in Italia, o che l’Italia fosse perfettamente formata. Inoltre, esso non è imparentato con i più noti scorpioni della famiglia Euscorpiidae (Euscorpius, Alpiscopius e Tetratrichobothrius) comunemente trovati in Italia, ma, insieme al Belisarius, è più imparentato con alcuni scorpioni che si trovano in America, come relitti di quando i continenti erano uniti. 

Il lignaggio che conduce al Sardoscorpius troglophilus è pensato esser stato separato dal Belisarius almeno 25-30 milioni di anni fà, appunto quando la micro placca Sardo-Corsa si è staccata dal quelle che oggi sono Spagna e Francia. Un tempo di isolamento molto lungo. Ad esempio, nel Mediterraneo i generi di scorpione Iurus e Protoiurus hanno una presunta separazione tra 8 e12 milioni di anni (in base allo studio ed i metodi usati) il quale è un periodo di tempo molto più breve di quello che divide il Sardoscorpius troglophilus dal Belisarius xambeui. Un altro esempio, rimanendo in Italia questa volta, è la separazione del Tetratrichobothrius flavicaudis, il quale è il taxon più basale (primitivo) della sottofamiglia Euscorpiinae, ossia gli scorpioni comunemente trovati in Italia, come Euscorpius e Alpiscorpius, è datata a circa 15 milioni di anni fà.

Il Sardoscorpius troglophilus può essere facilmente e rapidamente separato da tutte le specie della sottofamiglia Euscorpiinae, come ad es. il 
Tetratrichobothrius flavicaudis ed l'Euscorpius canestrinii, perché hanno rispettivamente 8 occhi contro 6. Inoltre, il Sardoscorpius hail numero e la posizione dei tricobotri molto diversi; ad esempio Pe = 13 e Pv = 3 in Sardoscorpius troglophilus contro di solito Pe > 19 e Pv > 4 in Euscorpiinae; il tricobotrio della chelale Dt è molto basale e vicino al tricobotrio Db; non ha il fulcra suigli organi a pettine, ecc.


Referenze

Tropea G. et Onnis C. 2020. A remarkable discovery of a new scorpion genus and species from Sardinia (Scorpiones: Chactoidea: Belisariidae). Arachnida, 26: 3-25.

   




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