Glossario
dei termini
Aculeo
- (
chiamato anche pungiglione o sting ) Estremità ricurva,
aghiforme e
cava del telson. E' la parte che trafigge e penetra i tessuti
e da cui esce il
veleno.
Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Carapace
- Piastra o scudo chitinoso che copre il prosoma
dorsalmente. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Cefalotorace
- ( o prosoma ), parte anteriore dello scorpione dove si
trovano il carapace con gli
occhi e l'apparato boccale. Altrimenti nota
come la "testa". Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Chela
-
Appendice a forma di pinza situata all'estremità dei pedipalpi
formata da una parte fissa ( dito
fisso ) e una parte mobile ( dito
mobile ).
Viene usata per afferrare, uccidere e tenere ferme le prede mentre
vengono punte con l'aculeo.
Alcune specie le usano come delle mani per
arrampicarsi anche su fili. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Chelicerati -
Categoria ( subphylum ) degli Artopodi provvisti di cheliceri.
Cheliceri
- Negli scorpioni sono piccole appendici a forma di pinze dentate
situate d'avanti
l'apertura boccale. Servono per tenere, lacerare e sminuzzare le prede.
Denti dei pettini -
Sono i segmenti che danno la particolare forma a pettine
o ad ala di questi organi e dove sono presenti varie terminazioni
sensoriali.
Dito
fisso - ( chiamato anche tarso del pedipalpo ) E' la
parte contrapposta al dito
mobile.
Dito
mobile - ( chiamato anche tibia del pedipalpo ) E' la
parte mobile della chela.
Ecdisi
-
Processo di crescita ( degli Artropodi ), chiamato anche muta, in cui
gli scorpioni
escono dal vecchio esoscheletro,
diventato ormai troppo piccolo, per
permettere l'accrescimento del proprio corpo. Vedere
Fasi della Muta
Esoscheletro
- Cuticola chitinosa simile ad una corazza che protegge e sostiene
l'intero corpo degli scorpioni.
Esuvia
- ( o exuvia ) E' il vecchio esoscheletro
abbandonato dopo il processo dell'ecdisi.
Instar
-
( o stadio ) Termine che indica lo stadio di sviluppo di uno
scorpione. Esempi: primo instar e lo stadio di sviluppo tra la nascita
e la prima muta, secondo instar
e lo stadio di sviluppo tra la prima e
la seconda muta e così via.
Intraspecifiche -
all'interno della stessa specie.
LD50 - L'attività
del veleno viene
espressa con la sigla LD 50 ( Lethal Dose ) che indica i milligrammi di
veleno
per
chilogrammo che sono serviti per uccidere il 50% delle cavie da
laboratorio, più la cifra è bassa più
il veleno è tossico, in oltre
deve essere precisato il metodo di inoculazione che, per gli
scorpioni anche quando non viene precisata,
solitamente è quella sottocutanea (sc), ad esempio
il Leiurus quinquestriatus
ha un LD
50 di 0,25 mg/Kg (sc).
Mesosoma
- ( o preaddome ) E' la parte dell'opistosoma
volgarmente chiamato
"corpo". E' formato dorsalmente da sette segmenti chiamati tergiti e
ventralmente da 5 segmenti chiamati sterniti.
Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Metasoma
- ( o postaddome ) E' la sottile parte dell'opistosoma,
volgarmente (
ed erroneamente ) chiamato "coda". E' formato da cinque segmenti
articolati che permettono l'inarcamento di questa parte per pungere. Al
suo interno si trova parte dell'intestino e tra il quinto segmento ed
il telson si trova l'ano.
Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Muta
- Termine comunemente usato per riferirsi al processo di ecdisi. Vedere Fasi
della Muta
Occhi laterali
- Sono gli occhi posti sul bordo anteriore laterale del carapace
e possono arrivare ad essere fino a 5 paia. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Occhi
mediani - Coppia di occhi trovati sulla parte dorsale,
più o meno centrati, del carapace.
Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Opercolo genitale - Apertura
ventrale posizionata appena prima degli organi
a pettine. Nel
maschio da questa apertura esce la spermatofora,
nella femmina serve ad
ricevere il liquido spermatico e a partorire la prole. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Opistosoma - E' la
parte dello scorpione formata dal mesosoma
e dal metasoma. Vedere
anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Organi a pettine -
Vedere pettini.
Organi stridulatori
- Sono delle superfici ruvide che sfregate tra loro emettono
un suono
simile ad uno sfreghio o un sibilo. Solo alcune specie di alcune
famiglie possiedono queste superfici, come ad esempio l'Heterometrus
mysorensis ed il Rhopalurus junceus,
e possono essere situate in varie
posizioni come sotto ai pettini,
tra la coxa
dei pedipalpi
e del primo paio di zampe o sui segmenti del
metasoma.
Partenogenesi
- La capacità di riprodursi senza il coinvolgimento di un
partner.
Patella - 1) Segmento del pedipalpo subito prossimale alla chela; 2) Segmento delle zampe tra il femore e la tibia. Vedere l'Anatomia
degli scorpioni.
Pedipalpi - Vedere l'Anatomia
degli scorpioni.
Pettini
-
( o organi a pettine ) Due piccole appendici mobili a forma di pettini
o di alette situate nella parte ventrale dello scorpione subito dopo
l'opercolo
genitale. Sono degli organi sensoriali e vengono usati per
tastare il terreno sottostante e percepire tracce chimiche, ad esempio
i maschi li usano per trovare le femmine e capire dove posizionare la
spematofora. Vedere
anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Polmone a libro
- un tipo semplice di polmone, ben visibile sulla parte inferiore di
ragni e scorpioni, formato da vari strati di tessuto sovrapposti come
pagine, da questo il nome.Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Preaddome - vedere mesosoma.
Premuta - periodo di
tempo variabile in cui lo scorpione non si nutre per prepararsi a
compiere l'ecdisi.
Prosoma - vedere cefalotorace.
Pungiglione
- vedere aculeo.
Sinantropo
- che vive nei pressi o all'interno delle abitazione umane.
Sp
-
Abbreviazione di specie (singolare ) usato nella nomenclatura
scientifica per riferirsi ad una specie non identificata o precisata di
un genere, ad esempio " è un Euscorpius sp "
vuol dire che l'esemplare interessato è stato identificato
come appartenente al genere Euscorpius
con sicurezza ma ad una specie non identificata. Va scritto in
stampatello minuscolo dopo il genere in corsivo.
Spp
-
Abbreviazione di specie ( plurale ) usato nella nomenclatura
scientifica ad esempio "molti Euscorpius
spp ...." sta per "molte
specie di Euscorpius
....! Va scritto in stampatello minuscolo dopo il
genere in corsivo.
Spematofora
- particolare contenitore del liquido seminale che fuoriesce dall'opercolo
genitale del maschio.
Stadio - vedere
instar.
Sterniti
- Sono chiamati così quelle 5 placche chitinose che
compongono
il mesosoma
ventralmente.Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Sting
- vedere aculeo.
Substrato
- E' il materiale che viene depositato sul fondo del terrario dove lo
scorpione camminerà o scaverà la propria tana.
Può
essere formato da terra, torba, sabbia, fibra di cocco o un mix di
questi componenti. La scelta e lo spessore del substrato viene deciso
in base alle esigenze della specie di scorpione.
Telson
-
E' l'organo che viene dopo il quinto segmento del metasoma e l'ano. E'
formato da un bulbo contenente le ghiandole velenifere e dall'aculeo. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Tergiti
- Sono chiamati così i sette segmenti chitinosi che
proteggono il mesosoma
dorsalmente. Vedere anche l'Anatomia
degli scorpioni.
Tricobotri - sono
dei recettori situati sui pedipalpi,
si
mostrano come
degli avvallamenti
nella cuticola da dove escono un "pelo" per ognuno. Questi recettori
sono molto
sensibili ad ogni spostamento d'aria o vibrazione, cosi lo
scorpione
avanzando con i pedipalpi protesi in avanti, può sentire le
differenze
del percorso ed afferrare la preda al buio. In base al numero e alla
disposizione dei tricobotri si possono identificare varie famiglie,
generi e specie di scorpioni tra cui gli (vedi es. dello schema tricobotriale della patella esterna di Euscorpius tergestinus) Euscorpius spp
Euscorpius & Co.
il sito dello scorpione italiano
e non solo!
Per ogni ulteriore informazione
o per mandare foto di esemplari trovati per
identificazioni: euscorpiuseco@altervista.org
I contenuti scritti di questa
pagina possono essere usati solo se chiaramente espresso la loro
provenienza.
Nessun utilizzo
delle immagini e delle foto è permesso senza
l'autorizzazione scritta dell'autore.
euscorpiuseco@gmail.com