Chersonesometrus
tristis
. Foto Chersonesometrus tristis Famiglia: Scorpionidae Nome scientifico: Chersonesometrus tristis Diffusione: Sud dell'India (Mysore) Habitat: Foreste pluviali, vaste zone erbose e umide. Generale L'Chersonesometrus tristis è un grande scorpione di 10/13 cm circa, è originario di una piccola area intorno alla città di Mysore in India da cui prende il nome. Proprio per questa sua ristretta diffusione non è molto conosciuto e diffuso anche a livello terraristico. Questo scorpione ha una morfologia un pò diversa dai cugini più orientali maggiormente conosciuti, come l'Heterometrus petersii o l'H. spinifer, e più diffusa tra gli Heterometrinae spp indiani, infatti ha un corpo più appiattito, chele molto tubercolate, meno globose e metasoma più allungato. Il colore può variare a seconda della luce e può passare da nerastro a bruno/rossastro in modo non uniforme su corpo e gambe, mentre i pedipalpi sono neri opachi con forte granulometria ed il telson è giallo/rossastro. Sia i pedipalpi che il metasoma sono ricoperti da lunghe setae dai riflessi rossastri. Chersonesometrus tristis maschio Chersonesometrus tristis femmina Comportamento L'Chersonesometrus tristis è uno scorpione opportunista; solitamente accetta la tana che gli viene proposta o a volte la può modificare scavando piccole buche. Carattere più vivace e nervoso di altri Heterometrinae spp, se infastidito a volte emette un sibilo simile ad un fruscìo grazie agli organi stridulatori e non eviterà di difendersi anche sè solitamente con i grandi pedipalpi. Fa parte di una famiglia famosa per le coabitazioni tra cospecifici e con il dovuto spazio e cibo può convivere tranquillamente con altri cospecifici. Accoppiamento e parto Far accoppiare in cattività gli Chersonesometrus tristis non è affatto difficile, basterà introdurre il maschio nella teca della femmina ( come sempre è meglio se entrambi sono ben sfamati ed ambientati ). Il maschio nel perlustrare il nuovo territorio sentirà la presenza della femmina con i suoi recettori. Una volta incontratisi il maschio si farà avanti cercando di afferrare la femmina dalle chele, quest'ultima potrebbe cercare di non concedersi in un primo momento ma una volta che il maschio sarà riuscito ad afferrarla bene, per controllarla meglio, bloccherà anche i suoi cheliceri con il tipico "bacio degli scorpioni" ( foto 1 e 2 ) ed inizierà un tira e molla fino a che, tramite gli organi a pettine, il maschio non troverà una superficie idonea per collocarvi la spematofora e ci tiri la femmina sopra che così riceverà lo sperma del compagno. La gestazione dura circa 12 mesi ma, come in tutti gli scorpioni, può variare molto a seconda della temperatura, dell'umidità e quantità di cibo. La neo mamma partorirà da poche unita ad oltretrenta piccoli scorpioncini di color bianco sporco/avana ( foto 3 e 4 ). La madre sarà molto protettiva nei confronti della sua prole e penserà anche a procurargli i primi pasti uccidendo una preda e lasciando che i piccoli la mangino I piccoli faranno la loro prima muta dopo circa 8/10 dieci giorni ( foto 5 ) e lasceranno il dorso pochi giorni dopo rimanendo comunque vicino alla madre( foto 7 ). Per arrivare all'età adulta dovranno fare 6 o 7 mute impiegandoci indicativamente da meno di un anno e mezzo ad oltre due anni, in quanto il tempo può variare sensibilmente in base alla temperatura, alla quantità e diversità delle prede e anche da esemplare a esemplare.
Foto 1 - Accoppiamento (
femmina a sinistra e maschio a destra )
Foto 2 - Particolare del "bacio"
Foto
5 - Chersonesometrus tristis
con parte della prole che fà la prima muta
Foto 6 - Chersonesometrus tristis
con tutta la prole al 2° stadio
Foto 6 - Chersonesometrus tristis
con tutta la prole al 2° stadio
Foto 7 - Prole comincia a
scendere dal dorso materno
Foto 8 - Primo pasto con una
giovane blatta
Foto 9 - Primo pasto con un
pezzo di camola
Foto 10,11 - Primo pasto con un pezzo di camola Questo scorpione, a differenza di molti altri suoi congenerici, a un grande dimorfismo sessuale osservabile nei pedipalpi; Infatti riconoscere i sessi allo stadio adulto è molto facile in quanto il maschio ha tutti i segmenti dei pedipalpi visivamente più lunghi della femmina. Ma la differenza maggiore sta nelle chele; di forma più lunga e meno globose nel maschio, più corte e globose nella femmina. Cliccare
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chela maschio chela femmina In cattività Il terrario può essere 35x40x30 con 10cm di torba per mantenere umido e permettere allo scorpione di poter fare piccole buche nella tana come preferisce. I livelli di umidità sono 70/90%. Temperatura di 28° giorno e 22°/24° di notte con variazioni che possono tranquillamente toccare i min. 20° e max 32°. Euscorpius & Co. il sito dello scorpione italiano e non solo! Tutte le immagini e le foto sono protette dalla legge sul diritto d'autore e sono di proprietà del realizzatore del sito web. Nessun utilizzo delle immagini, delle foto e dei contenuti scritti è permesso senza l'autorizzazione scritta dell'autore e senza precisare l'origine. euscorpiuseco@gmail.com |